Importante è non alimentare il vostro cane con ossa cotte, il processo di cottura complica notevolmente la digestione delle ossa e questo aumenta la possibilità di occlusione intestinale, quindi da evitare totalmente. Come da evitare è l’uso di ossa non intere quindi tagliate o rotte: queste possono creare schegge pericolose che possono ferire il cane o portare problemi respiratori.
L'osso - che dobbiamo lasciare al cane al massimo un paio di giorni – inoltre, deve avere una dimensione adeguata, ovvero abbastanza da non essere inghiottito o da entrare completamente nella bocca del cane. Più piccolo potrebbe essere, come detto sopra riguardo alle schegge, causa di soffocamento.
È necessario, inoltre, stare sempre attenti e controllare che il vostro animale non mastichi con troppa foga o in maniera pericolosa, e, se necessario, togliere l’osso senza remore. Il pericolo è sempre dietro l’angolo tra batteri e schegge, con conseguenze negative che possono diventare gravi: infatti, se, dopo la masticazione dell’osso, il cane inizia a perdere l'appetito, soffrire di letargia, vomito, diarrea ematica o stitichezza, è fondamentale far effettuare un check up immediato dal vostro veterinario di fiducia.
CONSIGLIO
Occhio alla carne cruda!
I cani gestiscono la difesa dei batteri della carne cruda meglio dell’uomo, quindi dategli pure un osso con ancora uno strato di carne sopra (con meno grasso possibile), ma non esagerate, la possibilità di malattie rimane comunque. Quindi attenzione!
I cani gestiscono la difesa dei batteri della carne cruda meglio dell’uomo, quindi dategli pure un osso con ancora uno strato di carne sopra (con meno grasso possibile), ma non esagerate, la possibilità di malattie rimane comunque. Quindi attenzione!
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