Sono tantissimi i casi di cani che riescono a captare quando il loro padrone non si sente bene
o che intuiscono in anticipo una cattiva notizia, come un evento
meteorologico o un terremoto. Un ulteriore passo avanti è stato compiuto
da alcuni scienziati francesi che hanno attribuito a questa capacità
una vera e propria valenza scientifica. Un gruppo di medici e biochimici
hanno infatti addestrato un pastore belga per riconoscere la presenza di una neoplasia prostatica.
Grazie all’odore particolare dell’urina degli uomini malati, i cani sono riusciti ad individuare la malattia con una precisione che è risultata pari al 91%. Fondamentale in questi e in altri casi è l’ottimo olfatto sviluppato dai 4 zampe:
solo annusando la pelle, l’urina e l’aria espirata dai pazienti
riescono spesso ad individuare malattie, e persino a prevenirle.
Rimane misterioso, invece, come gli animali riescano a percepire in anticipo eventi catastrofici come i terremoti, gli tsunami o le tempeste. Leggenda metropolitana o no, secondo un sondaggio
dell’Associated Press su mille proprietari di animali intervistati
negli Stati Uniti, il 72% di chi ha un cane ritiene che siano in grado
di prevedere eventi meteorologici o terremoti, e un bel 43% è anche
certo che intuiscano in anticipo una cattiva notizia.
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